Celebrare il matrimonio in Puglia tra antiche tradizioni, superstizioni e credenze

Sposarsi in Puglia

Un cuore disegnato sui trulli pugliesi

Fidanzati in puglia

Serenata

Il corteo che accompagna la sposa

Il lancio del bouquet

Ricevimento di nozze in Puglia

Sposo porta in braccio la sposa
L'idea di passare il resto della propria vita insieme alla persona amata, la magia e l'emozione di annunciare davanti al mondo il sentimento che si prova per l'altro, il desiderio di essere per una volta i protagonisti di una favola è il sogno di ogni essere umano.
I matrimoni in Puglia sono un rito molto importante, hanno un valore simbolico oltre che sociale: rappresentano quel passo fondamentale con il quale si promette amore e fedeltà per tutta la vita. Si parte ancora dal presupposto per cui “ci si sposa una sola volta” e per quel giorno tutto deve essere speciale. Ed ecco che in questa terra ricca di folklore e tradizioni secolari il matrimonio diventa un momento da festeggiare all'ennesima potenza, una festa appariscente e travolgente.
Ma quali tradizioni popolari sono scomparse e quali vengono ancora seguite con grande cura ed attenzione? Sicuramente, in passato, i riti matrimoniali erano molto più rigidi: il giovane fanciullo sceglieva la sua pretendente e, per conquistarla, doveva superare diverse prove, dimostrando di essere all'altezza dell'onore della sua futura sposa. C'erano dei conoscenti che svolgevano la funzione di intermediari consegnando alla ragazza una foto del suo pretendente. Scegliere di tenerla significava che accettava la proposta di fidanzamento. A quel punto, i due giovani, diventavano zita e zitu (fidanzata e fidanzato). Una volta che la famiglia della sposa dava la sua approvazione lo sposo poteva entrare in casa, con un rito definito trasatura (entrata); dopo otto giorni le rispettive famiglie degli sposi facevano conoscenza e decidevano il giorno delle nozze. Oggi i preparativi di matrimonio, in Puglia, sono meno formali. I due fidanzati decidono personalmente quando sposarsi ed annunciano con un pranzo o una cena la data delle loro nozze alle rispettive famiglie.
Pochi giorni prima del matrimonio, come accadeva anche in passato, lo sposo, insieme ad amici e parenti, si reca sotto casa della sua amata intonando canti e stornelli: ha inizio la serenata! E' un momento molto emozionante e divertente sia per gli sposi che per gli invitati, in cui il consorte canta canzoni d'amore alla sua futura moglie accompagnato da fisarmoniche, pianole, chitarre o, in caso non sappia suonare strumenti musicali, da una semplice radio collegata a delle casse.
Ed ecco che arriva il giorno delle nozze! Lo sposo si reca in chiesa con qualche amico, aspettando quasi da solo la sua amata; gli invitati si dirigono verso la casa della sposa dove li aspetta un ricco buffet, mentre tra gli ultimi preparativi vengono scattate alcune foto ricordo. Finalmente la coniuge esce di casa in tutto il suo splendore e, in preda ad un momento di grande emozione, dovrà tagliare il nastro bianco simbolo del distacco dal nido familiare.
Inizia così il corteo che accompagna la sposa in chiesa: una grande eccitazione ed allegria aleggia per le strade del paese, che accompagnerà gli sposi e gli invitati per tutto il resto della giornata. E dopo annunciato il tanto atteso “sì”, mentre gli sposi scattano romantiche foto in giro per la città, gli invitati si recano presso la location del ricevimento di matrimonio. Splendide masserie, ville circondate da uliveti ed immerse nel verde o meravigliose residenze d'epoca a picco sul mare sono le scelte preferite degli sposi.
Sempre secondo la tradizione, tra una portata e l'altra del pranzo, c'è l'usanza di ballare e cantare stornelli pugliesi e canzoni. Il clima di festa ha ormai invaso il cuore di amici e parenti: chi con una dedica, chi con un ballo, chi con una poesia, sono tutti insieme lì a festeggiare e a condividere con gli sposi l'emozione di un giorno così importante. Sempre durante il ricevimento di matrimonio la sposa dovrà lanciare il bouquet alle invitate ancora single: la tradizione infatti vuole che chi avrà la fortuna di prendere il bouquet si sposerà entro lo stesso anno. Lo stesso dovrà accadere con il lancio della giarrettiera agli uomini ancora single: in questo modo il ragazzo che riuscirà a prenderla avrà la stessa fortuna della sposa.
In un clima di festa ed allegria i festeggiamenti continuano fino a tarda notte con gli amici più stretti. Una volta finite le danze, ecco che finalmente lo sposo potrà trascorrere la prima notte di nozze con la sua sposa. Mentre un tempo marito e moglie non si coricavano nel loro letto sul quale dovevano deporre l'abito, il velo ed una ghirlanda di fiori d'arancio, in attesa che venisse l'Angelo a benedirlo, oggi è sufficiente che lo sposo prenda in braccio la sposa per varcare insieme a lei la soglia della loro casa. Ha così inizio la nuova avventura dei due novelli sposi in un'atmosfera coinvolgente, romantica e calorosa.
Notizia del 05/11/2013